Lavori al femminile: quanto si guadagna come tipster  

Una figura professionale che si sta affermando sempre di più tra i lavori al femminile è quella del tipster. Il tipster (anche se in questo caso si sta parlando di donne) è un esperta che riesce ad avere un grande seguito anche grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti della rete, affidandosi soprattutto ai social network. Molti appassionati seguono ogni giorno i tipster e i loro pronostici che possono essere sulle partite di calcio come su chi vincerà Amici di Maria de Filippi o Masterchef.

Infatti questa figura professionale si occupa di fornire dei consigli adeguati per dare la possibilità agli utenti di ottenere più scommesse vincenti. Il tutto viene fatto con grande competenza grazie anche alla formazione messa a disposizione da agenzie di marketing per tipster, come Tipster Management, che ha elaborato un glossario di termini specifici a cui fare riferimento quando si parla di scommesse online.

Vista l’importanza del consulente digitale in una strategia di web marketing la domanda che nasce spontanea è… ma come si diventa una tipster professionista?

Come diventare una tipster di successo e famosa

Per diventare una tipster famosa e di successo non basta soltanto la passione nei confronti delle scommesse online soprattutto in ambito sportivo. Infatti occorre essere anche una grande intenditrice del settore in cui si decide di scommettere. Se la fama viene raggiunta attraverso i canali social e gli strumenti che la rete mette a disposizione, una tipster deve basarsi sulla propria forza di volontà e su un pizzico di fortuna, che può essere davvero non indifferente nel determinare il successo di questa figura professionale.

Alla base però c’è un percorso di formazione, che include anche competenze di carattere tecnico. Infatti il tipster deve essere un esperto dei vari tipi di scommesse e delle tecniche che si possono utilizzare per raggiungere gli obiettivi vincenti.

La prima tecnica da mettere in atto è quella di stabilire il budget da investire e poter contare su una certa disciplina nella gestione del proprio bankroll. In questo modo si possono applicare dei metodi matematici, quando si sfruttano le differenze delle quote presenti tra un bookmaker e l’altro.

Ma ci sono anche metodi non matematici che un tipster deve conoscere, come, per esempio, la Progressione Paroli. Si tratta di ripetere per un ciclo di 6 scommesse in cui, nel caso la prima si riveli vincente, dovremmo puntare sempre il nostro budget iniziale sommato alla vincita ottenuta con il primo step.

È attraverso l’applicazione di questi particolari “trucchi” che un tipster competente può dare i consigli giusti a coloro che lo seguono.

Quanto può guadagnare una tipster professionista

La domanda che in molti si pongono è quella relativa ai guadagni di un tipster. Da questo punto di vista però non è possibile rispondere in linea generale. Infatti bisogna considerare tantissimi fattori che possono avere una certa incidenza.

Innanzitutto dovremmo essere consapevoli del fatto che il pagamento nei confronti dell’informatore viene fatto nel momento della creazione di una scommessa. Questo vuol dire che il suo guadagno non dipende tanto dalla vincita o dalla perdita dello scommettitore, sulla base dei pronostici che vengono messi a punto.

Tutto dipende però anche dalla popolarità che il tipster è riuscito a raggiungere nel suo percorso. È chiaro che una tipster che ha molto più seguito gode di una certa popolarità e questo le permette di avere più richieste, più contatti, che equivalgono sicuramente ad un guadagno maggiore.

È importante in questo senso, però, per una tipster professionista riuscire a mantenere una certa fama nel corso del tempo. È fondamentale, infatti, che si curi di agire nel modo più corretto possibile per gestire bene il bankroll dei propri clienti e scegliere i migliori bookmaker. Se questo non avviene, presto il tipster potrebbe perdere anche di credibilità e quindi potrebbe ridurre il suo campo di azione, con guadagni minori.

Tutto dipende, quindi, anche dai successi avuti durante la sua attività, che permettono al professionista di rafforzare la sua posizione e di poter raggiungere guadagni anche molto proficui nel tempo.

Le donne scommettono?

Prima di rispondere abbiamo deciso di concentrarci sul calcio perché la maggior parte delle scommesse avvengono in questo ambito. Abbiamo fatto alcune ricerche online, insieme alla conoscenza aneddotica di molte donne appassionate di calcio, e sappiamo che le donne che praticano questo sport sono sempre in aumento. Allora perché così poche donne scommettono?

Abbiamo trovato alcuni dati del 2014 sulle donne scommettitrici che suggeriscono che semplicemente non scommettono molto sul calcio. A seconda della fascia di età, la percentuale di donne che scommette online è aumentata negli ultimi anni dall’1 al 23%.

Alle donne piace il calcio?

Forse poche donne scommettono perché non ci sono così tante donne nel calcio? Tutte le ricerche che abbiamo letto suggerirebbero il contrario. Guardando la ricerca condotta da Kantar possiamo vedere che in molti paesi la divisione di genere è intorno al 50/50.

Il Regno Unito arriva a circa il 25%, che è ancora molto di più rispetto ai numeri che stiamo vedendo.

Tutto questo per dire che se una ragazza o una donna vuole diventare tipster professionista ha ancora molte possibilità di diventare famosa in poco tempo.