L’importanza del consulente digitale in una strategia di web marketing

Se già prima della pandemia l’attenzione delle aziende e il commercio si stava progressivamente spostando sul web, dopo mesi di lockdown e il conseguente boom delle vendite online, ormai è diventata una realtà guardare a internet come a un’enorme opportunità di guadagno.

Così, come per miracolo si moltiplicano e-commerce fai da te che mirano a conquistar fette di mercato e acquisire nuovi clienti, salvo poi riscuotere scarsi risultati, lo stesso purtroppo accade per le aziende e i liberi professionisti che decidono di “sbarcare” sul web senza avere le necessarie competenze. Il risultato, inevitabilmente, è sempre il medesimo: pur avendo speso migliaia di euro tra sito nuovo, campagne Google ADS e sui social network, i nuovi clienti e le vendite non arrivano.

Ecco perché oggi, più che mai, è importante affidarsi a un consulente di web marketing qualificato e con esperienza, in grado di dare la giusta direzione alla strategia di marketing digitale.

Cosa fa un consulente di marketing digitale?

La cosa migliore per cogliere appieno l’importanza di un consulente digitale, come sempre accade, è quella di descrivere nel dettaglio un esempio.

Prendiamo il caso di uno psicologo che vive e riceve pazienti a San Benedetto del Tronto. Questo psicologo è anche uno psicoterapeuta con molti anni di esperienza e intuisce le potenzialità del web per la sua attività.

Pur essendo un bravo professionista, tuttavia non ha le competenze necessarie per fare web marketing e, pur di risparmiare sul costo di una consulenza, decide di farsi da solo il sito web, la pagina Facebook oltre che avviare una campagna Google ADS.

Molto probabilmente il sito lo realizzerà con colori e immagini non adeguate, con dei testi poco persuasivi e non ottimizzati per essere letti da uno schermo di computer o smartphone.

Ma non finisce qui: preso dall’entusiasmo e persuaso del fatto che tramite Facebook possono trovare nuovi pazienti, inizia a fare delle campagne Facebook ADS ma senza selezionare correttamente il pubblico e mostrando, di conseguenza, il proprio post promozionale a persone che non hanno la minima intenzione, né l’interesse, di rivolgersi a lui per una consulenza psicologica.

Infine, decide anche di farsi pubblicità su Google, ma imposta male la campagna e butta al vento centinaia di euro senza ottenere neanche un nuovo paziente.

Il nostro bravo psicologo, così, dopo poche settimane si scoraggia e decide di mollare la presa, con la nuova (ed errata!) convinzione che sul web non è possibile trovare pazienti!

Cosa avrebbe fatto un consulente di web marketing per aiutarlo? Certamente prima di realizzare il sito web, comunque necessario per la sua professione, avrebbe studiato bene le sue specializzazioni, mettendo in evidenza i suoi punti di forza e incoraggiando i potenziali paziente a contattarlo, con degli inviti a chiamarlo o a inviargli un’email.

Riguardo a Facebook, la consulenza avrebbe subito chiarito se su questo social network è possibile intercettare nuovi pazienti, o se è più proficuo investire tutto il budget sugli annunci Google ADS. E in caso positivo, avrebbe settato la campagna in maniera tale da mostrare gli annunci solo a chi cerca “psicologo san benedetto del Tronto” e termini simili.

Conclusioni

L’esempio appena riportato è uno spaccato realistico di ciò che accade ogni giorno a migliaia di aziende e liberi professionisti i quali, convinti che sia tutto semplice, si cimentano in azioni di web marketing che inevitabilmente sono destinate a fallire, portando via tempo e soprattutto tanto denaro.

Parte di questi soldi, invece, se venisse investito nella consulenza di un professionista del settore, porterebbe nel medio periodo a un buon ritorno in termini di nuovi clienti e vendite, nel caso degli e-commerce.