Come tener pulito il microonde: ecco alcuni consigli per una manutenzione efficace

Una delle invenzioni made in USA che ci hanno cambiato radicalmente la vita è per certo il microwave o in italiano microonde. Un elettrodomestico esile, ma efficientissimo. Ci permette di cucinare, riscaldare piatti già pronti e di scongelare rapidamente, anche alcuni cibi. Attenzione anche in caso si usi questa ultima funzione è importante conoscere bene le procedure idonee per farlo. Certo non è che si può usare questo prezioso elettrodomestico senza averne un minimo di cura. Così come è necessario scrostare il forno con alcuni metodi utili a non rovinarlo, altrettanto questo mini-forno esige la massima pulizia. Quali sono i modi migliori per sgrassarlo e quando bisogna, invece, portarlo a riparare?

In quali situazioni portare in assistenza un microonde

Componenti interne fuse

La prima di queste situazioni è per certo quella legata alla fusione di uno dei componenti interni. Come fare ad accorgersene? Semplice, lo si accende e salta la luce di casa. In questo caso o è il magnetron o il condensatore o l’alimentatore. Altra situazione visibile agli occhi è quando scaldando qualcosa si generano scintille oppure c’è odore di bruciato. Può rientrare in questo caso anche la presenza eventuale di rumori insoliti rispetto alla ventola consueta.

Funzioni bloccate

La prima di queste casistiche è quella dei cibi che non si scaldano più come prima o solo in parte. Constatarlo è facile: se la cosa accade con più contenitori, il problema è nel funzionamento. La seconda è collegata all’opzione del grill, perché se i piatti non escono dal microonde con la corretta doratura, allora può essere che la funzione sia sfasata. Altra anomalia possibile è che il piatto girevole non effettui più il movimento corretto. Se c’è una di queste situazioni o di quelle illustrate in precedenza è necessario per voi contattare un centro riparatore oppure andate su https://www.assistenza-reggioemilia.it/ e trovate il personale che fa al caso vostro. Se, invece, c’è solo un po’ di incrostazione, in quel caso basta una buona pulizia.

Come pulire un microonde: la parte interna

Uno degli elementi più efficaci nello sgrassare questo elettrodomestico è il vapore. Lo si può ottenendo riempendo un bicchiere di acqua e aceto portarlo per 5 minuti alla massima potenza. In alternativa se si vuole fare una cosa carina, si possono acquistare in commercio i contenitori colorati per acqua e aceto. Meglio poi ripassare con acqua e lasciare asciugare, perché l’aceto a volte lascia un po’ di odore. Se si preferisce il bicarbonato, si può fare la stessa cosa con 2 bicchieri di bicarbonato e mezzo litro d’acqua. La stessa soluzione va bene anche per passare le pareti oppure in alternativa va bene una soluzione acqua e limone. Se si preferiscono i detergenti è bene che siano gli sgrassatori o il vetril comunemente usato per i vetri.

Pulizia del piatto girevole

Per pulire il piatto di vetro rotante si possono usare o il detersivo dei piatti, dopo averlo estratto dal forno oppure usare l’acqua calda e l’aceto o infine collocarlo in lavastoviglie.

Pulizia dell’esterno del microonde

Anche la parte esterna che spesso è a contatto con la polvere o con le cose che spesso vengono appoggiate sopra va tenuta con cura. Si possono utilizzare dei detergenti sgrassatori con un panno morbido di microfibra. Mai usare spugne abrasive! La pulizia del microonde è fondamentale per l’igiene della cucina, dell’elettrodomestico stesso e per l’ambiente in cui si cucina.