Corsi di lingua in azienda: come funzionano e perché sono utili

Sempre più spesso, le aziende offrono ai propri dipendenti dei corsi di lingua straniera.

L’obiettivo principale è quello di dotare i propri collaboratori di competenze in più, generalmente attinenti al core business aziendale.

In realtà, è emerso che queste attività hanno anche un effetto positivo sui dipendenti, almeno per due motivi.

Il primo è legato alla percezione dell’azienda come soggetto attento al miglioramento dei propri dipendenti. Il secondo, invece, è legato all’aumento dell’autostima, generato dal crescere delle competenze acquisite. A tal proposito è bene ricordare che ci sono degli strumenti per aumentare la fiducia in sé stessi indipendentemente dalle circostanze esterne.

Nonostante la formazione linguistica sia ad oggi un fattore chiave decisivo per le aziende, molte società preferiscono affidarsi ad un’agenzia di traduzioni esterne per ciò che riguarda la traduzione di contratti, bilanci societari o documenti aziendali. Il motivo è legato ad una tutela, anche legale, e alla necessità di minimizzare tutti i rischi che una traduzione poco accurata comporta.

Ora, vediamo più da vicino come funzionano i corsi di lingua in azienda e perché sono utili.

Come funziona la formazione linguistica in azienda

La prima questione che sorge, nel momento in cui un’azienda si interfaccia con l’esigenza di inserire dei corsi di lingua nel percorso lavorativo dei propri dipendenti, riguarda proprio la scelta della lingua.

Generalmente ci si trova in due situazioni tipo:

  • l’azienda ha parte del proprio business e quindi parte dei propri partner commerciali in un paese straniero. In questo caso formerà i propri dipendenti in quella lingua specifica, come l’esempio di un’azienda italiana che si occupa di export in Brasile;
  • il secondo scenario è di un’azienda che non ha particolari esigenze di business legate all’apprendimento di una lingua, ma decide di intraprendere un percorso di formazione linguistica come benefit per i propri dipendenti. Questo è il caso di aziende cosiddette illuminate che hanno particolarmente a cuore il welfare dei propri dipendenti.

Salvo esigenze particolari, come quella vista nel primo caso, le aziende nella maggior parte dei casi optano per dei corsi di lingua inglese, perché globalmente riconosciuta come la lingua degli affari.

Questo non esclude il fatto che le aziende possano prevedere dei corsi ad hoc solo per alcuni dipendenti che hanno delle mansioni specifiche. Basti pensare alla lingua inglese e a tutti i contesti in cui può essere applicata: english for sales per la forza vendita, english for negotiations per i manager, e così via.

La struttura dei corsi di lingua in azienda prevede solitamente la presenza di un percorso a moduli.

In genere, l’insegnamento avviene in presenza, con il docente che impartisce le lezioni ad una classe composta da più dipendenti aziendali, e si avvale di supporti audio per fare pratica con l’ascolto della lingua.

In alternativa, o anche in maniera complementare, possono essere previsti degli insegnamenti online. In entrambi i casi non mancheranno le esercitazioni, sia alla presenza del docente sia svolte autonomamente.

Perché sono utili i corsi di lingua in azienda?

Sicuramente la formazione linguistica in azienda è un plus importante per tutte le aziende che puntano ad eccellere nell’internazionalizzazione del proprio business. Soprattutto in un Paese, come l’Italia, dove anche l’inglese non è ancora conosciuto e per questo bisogna far sì che lo si impari già da bambini.

Nei casi in cui una società voglia aprire le sue porte a mercati esteri, non può pensare di avere dei dipendenti che non siano in grado di comunicare efficacemente. Si tratta quindi di un investimento da ritenere fondamentale.

Come spesso accade, non si tratta solo di puntare alla sostanza e quindi di far accrescere le competenze dei propri collaboratori, bensì c’è anche il risvolto legato all’immagine che l’azienda dà di sé.

Inutile dire, infatti, che avere persone che padroneggiano la lingua estera oggetto del business, è un elemento che fa crescere notevolmente la credibilità di un’azienda e la considerazione che i partners commerciali hanno di essa.

Questo aspetto, per quanto importante, non è però l’unico ad entrare in ballo quando si parla di formazione linguistica in azienda.

Avere un team abile nella seconda lingua in cui si effettuano le operazioni aziendali, vuol dire risparmio. Risparmio di tempo perché le comunicazioni avvengono in maniera più rapida, così come tutte le operazioni legate alla comprensione, all’ascolto, alla lettura, o alla scrittura di email.

Quindi non cresce solo la credibilità dell’azienda, ma anche la sua produttività in termini di costi-benefici.

Gli effetti sui dipendenti

Un terzo e ultimo vantaggio da citare, è quello menzionato all’inizio e cioè del maggior benessere dei dipendenti.

Nessun capo ama vedere i propri dipendenti soccombere allo stress e alla frustrazione lavorativa, che sono spesso causa di nervosismi e gonfiori di stomaco.

Il benessere del team è legato a più fattori che, insieme, danno vita ad un circolo virtuoso a beneficio di tutti: lavoratori, management e proprietà dell’azienda.

In particolare, quando un’azienda offre un percorso di formazione linguistica, i dipendenti vedono aumentare il loro benessere.

Questo accade sia in contesti aziendali in cui c’è la necessità oggettiva di imparare la lingua che è utilizzata nel business, ma ancor di più in contesti in cui questa urgenza non c’è. E il motivo è molto semplice.

I dipendenti a cui viene proposto di seguire un corso di lingua straniera in azienda, percepiscono i propri datori di lavoro più attenti alla loro crescita. A maggior ragione se manca il tornaconto diretto dell’azienda stessa.

I lavoratori si sentiranno più grati verso la proprietà aziendale e più sicuri, grazie all’acquisizione di nuove competenze.