Traslocare all’estero: i luoghi più gettonati

Le località migliori e i servizi utili per le operazioni di trasloco all’estero

Traslocare può essere molto complesso, soprattutto quando si tratta di un trasloco internazionale di un’abitazione o di un’intera azienda. In questi casi è meglio pianificare, rivolgersi a ditte specializzate e certificate e non lasciarsi tentare dall’approccio fai da te.

Trasportare all’estero tutti gli arredi di un appartamento o di un ufficio non è affatto semplice, e richiede l’intervento di professionisti in grado di curare gli aspetti burocratici legati alla documentazione.

I luoghi più gettonati

Prima in classifica tra i Paesi in cui andare a vivere è la Svizzera, prima inoltre nella classifica di soddisfazione dell’economia, ma purtroppo è ultima in classifica nella felicità di fare amicizie.

Al secondo posto si posiziona Singapore, un Paese i cui indicatori sono tutti molto positivi. Tranne uno: il costo dell’educazione dei propri figli, estremamente elevato. La sua economia è molto lontana da quella degli altri Paesi del Sud Est Asiatico, ma è la meta ideale per chi è competitivo e possiede molti titoli di studio. L’unico problema è arrivare senza un lavoro: ci si può trasferire solo se chiamati da un’azienda che possiede degli uffici nel loro Paese.

C’è un altro Paese asiatico sul podio, ma potrebbe ambire a posizioni più elevate visti gli indicatori economici che lo piazzano addirittura al primo posto. Si tratta della Cina, in rapido sviluppo industriale ed economico ma con un punteggio bassissimo in quanto a facilità di adattamento al modo di vivere, alla cultura del lavoro, al cibo e al clima.

Un altro Paese europeo molto desiderato è la Germania, che può vantare l’economia più solida d’Europa. Un Paese che ha saputo offrire, e che tuttora offre, molte opportunità ai giovani. Berlino, in particolare, ha un costo di vita più basso rispetto alle grandi città italiane, e ha saputo coniugare al meglio efficienza e savoir vivre: si lavora, ma si trascorre il tempo libero in parchi, birrerie, musei e altre attrazioni.

Il Paese migliore in quanto a qualità della vita, natura e accoglienza è il Canada, per certi versi anche meglio degli Stati Uniti, dato che possiede molte più opportunità di lavoro senza doversi preoccupare del procurarsi una Green Card.

Sono molti gli italiani che nell’ultimo secolo hanno deciso di trasferirsi in Canada: la comunità conta ben un milione e mezzo di italo-canadesi.

Come organizzare il trasloco

L’organizzazione di un trasloco internazionale richiede tempi molto lunghi e almeno 3 mesi di preparativi. Prima di procedere all’imballaggio dei beni è meglio stilare una lista di tutti gli oggetti, stimando il valore in modo da poter essere risarciti in caso di danneggiamenti o smarrimento. Inoltre, descrizione e valore stimato del carico sono dati obbligatori da fornire ai controlli doganali in caso di trasferimenti all’esterno dell’Unione Europea.

Solo dopo aver effettuato tutti i preparativi ci si può concentrare sul trasloco vero e proprio, scegliendo il trasporto via mare o tramite aereo cargo, in base alle proprie esigenze.

La durata e il costo del trasloco (per maggiori info vedere qua questo sito) può variare in base alla distanza dall’Italia, la quantità e la tipologia degli oggetti da traslocare, la stagione e gli obblighi di leggi previsti nel Paese di destinazione.