Scrostare il forno: ecco alcuni consigli utili

Il forno elettrico o a gas è un elettrodomestico certamente imprescindibile, soprattutto per chi ama la cucina di alta qualità. Per fortuna ormai fa parte sempre degli optional di tutte le cucine nuove, per cui se cercate idee per una cucina da sogno, potete stare tranquilli che il forno sarà compreso.

In un forno si possono cuocere alimenti di ogni tipo dalle patate al pesce, dal pollo alla lasagna, senza dimenticare le squisitissime torte, di cui tutti sono ghiotti. Come ogni elettrodomestico, tuttavia, se viene trascurato poi si riempie di grasso. E toglierlo è un bel problema. O forse no, vediamo.

Serpentine sporche e ventole malfunzionanti

Sarà bene distinguere le semplici operazioni di pulizia del forno dalle vere e proprie manutenzioni. Nelle situazioni di accensione parziale o mancante del forno, in quelle di calore non uniformemente distribuito, in caso di serpentina rotta o in tutte quelle situazioni di rumori o malfunzionamenti evidenti è sempre bene evitare la prassi comune di guardare un tutorial o cercare soluzioni economiche sul web e rivolgersi ai centri specializzati o all’azienda che ha in garanzia l’elettrodomestico.

L’assistenza per forni è facilmente reperibile in varie zone d’Italia, anche se è possibile trovare i riferimenti giusti anche in questa pagina. È fondamentale non improvvisarsi tecnici per non peggiorare il danno. Se, invece, il problema è solo di incrostazione, allora è giusto adoperarsi per far tornare a splendere il forno.

Perché spesso si trascura il forno?

Spesso la pratica della pulizia di questo elettrodomestico viene postdatata perché è un’operazione lunga e faticosa. Questo è vero se si usano i detersivi comuni in commercio, come può essere un semplice sgrassatore.

Di contro ci sono specifiche sostanze, fra cui spray e paste detergenti, che hanno un’elevata efficacia, ma che hanno pure un costo di un certo livello. La via di mezzo è in realtà quella di usare prodotti naturali che hanno un’alta capacità di detergere e sono a buon mercato. Eccone alcuni.

L’aceto: lo sgrassatore per eccellenza

Questo metodo è simile a quello che si utilizza per pulire a fondo il microonde. Si fa bollire un bicchiere d’aceto in una pentola d’acqua e si porta quest’ultima a bollore fino ad almeno 150°. Poi a forno spento, cosa importantissima, si pone nel forno e si fa in modo che i vapori dell’aceto scrostino varie zone. La pentola va tenuta per circa un’ora al massimo. Infine, si passa la spugna e un prodotto comune per sgrassare.

Il bicarbonato: un’alternativa per pulire il forno

Anche il bicarbonato può essere usato come detergente. La procedura qui è più semplice, perché basta mettere due cucchiai di bicarbonato in mezzo litro d’acqua e far imbevere tutta la spugna. A quel punto basta passarla nelle varie parti del forno.

Pulire il forno: alcune raccomandazioni

Prima di tutto non si deve mai sgrassare il forno appena finito di cucinare, perché è troppo pericoloso. Al massimo per far uscire l’odore tenerlo leggermente aperto. In seconda battuta è importante munirsi di attrezzi adatti alla pulizia di questo elettrodomestico come spugne per incrostazioni, spatoline e panni in microfibra per sciacquare e pulire la parte in vetro. Infine, per non trovarsi ore e ore a faticare è sempre meglio pulire il forno con regolarità.