Per chi sta aspettando un bambino, i mesi della gravidanza sono una continua ricerca d’informazioni su come nutrirlo nel migliore dei modi e su quali possono essere le malattie a cui stare maggiormente attenti. Un’altra delle cose che sempre più spesso si trova, nei siti dove si parla di gravidanza, è se vale o meno la pena conservare le cellule staminali del cordone ombelicale del proprio bambino.
Decidere se scegliere uno dei servizi di conservazione cordone ombelicale del proprio figlio è una decisione personale, che purtroppo ora come ora non può essere presa a cuor leggero. Alcune persone, pensano che i potenziali benefici che queste cellule possono offrire non sono ancora molti, e quindi il prezzo per l’investimento non giustifica i reali vantaggi. In altri casi, molti genitori pensano che sia una spesa inutile sotto tutti i punti di vista. Per riuscire a prendere una decisione razionale, il punto più importante da comprendere sono quelle che in futuro sarà possibile ottenere da queste cellule.
Le cellule staminali presenti nel cordone ombelicale e nel sangue in esso presente, sono le migliori per essere utilizzate in campo medico. Grazie agli odierni progressi scientifici, ogni genitore ora può conservare il sangue presente nel cordone ombelicale per molti anni grazie alle banche che si occupano proprio di questo. Grazie a speciali sistemi di conservazione, questo sangue può essere utilizzato in un futuro molto remoto per offrire una maggiore possibilità di cura alla persona da cui provengono.
I vantaggi nell’investire nelle cellule staminali del proprio figlio sono molte. Possono essere utilizzate per affrontare l’artrite e le lesioni articolari, problemi al cuore e una serie di disturbi neurologici. Al momento, sono in fase di sviluppo una serie di sperimentazioni con le cellule staminali per cercare una cura per l’Alzheimer, il Parkison e il diabete di tipo 1. L’American Medical Association (AMA) ha riferito che si stanno studiando una serie di trattamenti per cercare di salvare la vita delle persone affette da leucemia.
Per farvi un esempio, se nella vostra famiglia una persona ha una delle malattie che possono essere curate con una terapia a base di cellule staminali come la leucemia, le banche per la conservazione delle cellule staminali sono un enorme aiuto.
Anche se le terapie a base di cellule staminali sono viste ancora come una cosa troppo “futuristica” per essere concrete, ciò non significa che bisogna rifiutare l’idea che nei prossimi anni non diventino realtà. Per non farsi mancare ogni possibilità di guarire da una di questa malattie, è bene riuscire a prendere una decisione prima della nascita del proprio figlio, così da decidere in tempo se è il caso di conservare le cellule del cordone ombelicale al momento del parto.