Come fare l’impasto del panettone

Impasto per panettone, idee e consigli

Se avete provato a fare il panettone in casa potreste aver trovato una procedura molto complicata. Cucinare un buon panettone è tutta questione della giusta quantità di lievito e del giusto tempo di lievitazione, e questi fattori più alcuni ingredienti come farina, zucchero e burro possono far disperare molte persone. Speriamo che questo articolo possa aiutare seguendo alcuni semplici passi per questo tipico prodotto dolciario italiano delle feste di Natale. Il panettone è un tipico pane italiano che si mangia tradizionalmente a Natale nel nord Italia, è un ricco pane dolce ricoperto di frutta candita e uva passa. Come per molte altre tradizioni in Italia, la storia del panettone è intrisa di leggenda. Una leggenda dice che fu inventato dai monaci medievali per i loro patroni (il Papa) per trasmettere il calore e la gioia del Natale. L’altra leggenda sostiene che un panettiere milanese di nome Gianni Colombo abbia creato il panettone nel XVIII secolo. Si può mangiare caldo o freddo e volendo può essere un dessert ideale per accompagnare il gelato o la mousse al cioccolato.

Panettone: l’importanza di impastare bene

La parte più divertente del fare il panettone è impastare l’impasto, o dovrebbe esserlo. Il modo migliore per impastare il panettone è su una tavola di legno, che lo farà durare più a lungo e vi darà un contatto diretto con la vostra creazione. Prima di tutto, spolvera bene il tuo piano di lavoro (e le tue mani) con la farina. Prendi un grosso pezzo di pasta, schiaccialo in un disco piatto e cospargilo di altra farina. Per la ricetta scegliete quella che preferite, ce ne sono molte sul web, l’importante è che l’impasto sia fatto a regola d’arte, e questo vale non solo per il panettone ma anche per tutti gli impasti lievitati. Impastare è un passo importante nella preparazione del panettone perché rende l’impasto elastico e lucido, una buona impastatura è necessaria per sviluppare il glutine nell’impasto; in questo modo,infatti, i fili di glutine si allungano senza forza eccessiva. Il colore deve essere uniforme, altrimenti l’impasto sarà troppo denso o ci saranno dei vuoti; se si dovessero formare dei vuoti si deve impastare un po’ di farina poco a poco. A proposito di glutine, se avete problemi di intolleranza al glutine ed il vostro intestino ne soffre, cercate una ricetta apposita per preparare un panettone gluten free. Non a caso, i panettieri, fornai, pasticceri, per impastare il panettone usano attrezzature come le impastatrici professionali , questo per essere sicuri di creare l’impasto perfetto ed ottenere una lievitazione ideale del panettone. Impastate per circa 20 minuti, finché le vostre mani non sono veramente stanche e le braccia non reggono, poi mettete l’impasto in una ciotola profonda coperta con un panno bagnato e lasciatelo riposare in un luogo caldo per 40 minuti a un’ora. Impastare può essere un po’ difficile all’inizio, ma con un po’ di pratica, si dovrebbe prendere la mano e sarete in grado di fare deliziosi panettoni da soli!

Di quali ingredienti ho bisogno per fare un panettone?

Il panettone è un pane dolce italiano che è fatto con frutta secca e spezie e ha una consistenza spugnosa e burrosa. Gli ingredienti del panettone: lievito, acqua tiepida, zucchero, sale, uova, miele o sciroppo (zucchero a velo), frutta secca (uvetta e scorze d’arancia candite), cognac o rum, farina, burro.

Un particolare molto importante: il burro

Se usate burro di ottima qualità la vostra ricetta ne trarrà sicuramente giovamento, meglio ancora se il burro è chiarificato. Circa 10 ore prima (la sera precedente se impastate al mattino) lasciate il burro fuori frigo, in modo che diventi morbido naturalmente, senza il bisogno di doverlo sciogliere (errore grave!). Se pressate un pochino il dito sul burro dovrete trovarlo morbidissimo, affondando le dita. Ricordate che per fare il panettone il burro non deve essere liquido, tanto meno caldo, altrimenti c’ il rischio che l’impasto non si incordi e il risultato finale non sarà come ve lo aspettavate.

Tempi di lievitazione

L’impasto di un lievitato dovrebbe lievitare intorno ai 26°c, massimo 30°C, e l’ambiente deve essere tiepido e lontano dall’aria. Altra cosa, la temperatura deve essere costante. La prima cosa è rilassarsi. Se sei teso o hai fretta, le possibilità che il tuo impasto lieviti bene si riducono sostanzialmente. Dovresti pianificare almeno quattro ore per far lievitare il tuo impasto, ma soprattutto lavoralo molto bene prima. Se usate il forno per la lievitazione potete impostarlo alla giusta temperatura (i forni moderni hanno la funzione “lievitazione”) ed eventualmente, per tenere a bada l’umidità e la condensa usate il classico trucco del mestolo infilato tra forno e sportello. Per il tempo necessario, basatevi si sulla ricetta che state seguendo, ma anche l’occhio è molto importante, perché il classico raddoppio di volume è molto importante. Ricorda che il lievito aumenta di volume 2 volte tra i 22 e i 29 C, a temperature più calde il lievito raddoppia il suo volume in 1 – 2 ore, mentre a temperature più fredde possono essere necessarie dalle 5 alle 10 ore. Occhio però a non voler accelerare la lievitazione con temperature troppo alte che ne deteriorano la qualità finale.