Trapianto dei capelli: cosa è cambiato negli ultimi anni

Quando si parla di trapianto dei capelli in molti tremano. Sebbene guardarsi allo specchio e notare una chioma sempre più diradata spaventi, anche l’idea di dover subire questo tipo riesce a incutere timore.

Tuttavia, è bene sottolineare che, in alcuni casi, questa è l’unica soluzione possibile a un problema che interessa oltre la metà degli uomini e delle donne di qualsiasi età. Non solo over 50, quindi, ma anche ragazzi e ragazze giovani che soffrono di alopecia e che sono alla ricerca delle migliori soluzioni esistenti.

Com’è cambiato il trapianto dei capelli 

Nell’immaginario comune il trapianto di capelli è un qualcosa di doloroso e, soprattutto, di molto invasivo. C’è chi trema al sol pensiero ed è per questo motivo che si deve spiegare che, da qualche anno a questa parte, sono stati fatti dei passi da gigante in questo settore.

Ecco, quindi, che il vecchio intervento che metteva tanta paura è stato rivisto e grazie alle nuovissime tecnologie oggi è possibile effettuare il trapianto senza tutti i problemi e il dolore che si era costretti a provare qualche anno fa.

Va da sé che per ricevere i migliori trattamenti ci si deve affidare a delle cliniche che siano all’avanguardia. Il consiglio, quindi, è quello di prendere in considerazione delle realtà come https://newhairitalia.it/ che sono tra le migliori esistenti e nelle quali vengono utilizzati metodi e strumentazioni di ultima generazione.

Tuttavia, prima di arrivare a decidere che l’autotrapianto con tecnica FUE o il trapianto di capelli in generale siano la soluzione ideale per la risoluzione del problema, si deve sempre richiedere un consulto medico e, soprattutto, si deve capire di quale tipologia di alopecia si soffre.

Non tutte le forme sono uguali. Di sicuro la più diffusa è l’alopecia androgenetica che è caratterizzata da una forte componente genetica ed ereditaria. In questo caso si arriva a quella condizione che viene definita calvizie comune ed è per questo motivo che è importante sottolineare che il trapianto di capelli sembra essere, ad oggi, la soluzione da prendere in considerazione.

Tuttavia questa non è di certo l’unica forma di alopecia che si conosce. La perdita dei capelli è determinata anche da diverse altre cause. Ad esempio, stress, malattia, disturbi alimentari, problemi ormonali connessi a gravidanza e allattamento, cattive abitudini, uso di farmaci possono provocare la caduta dei capelli. Cosa si deve fare in questi casi? Di solito, con l’aiuto di un esperto, riuscendo a individuare la causa scatenante del tutto si può riuscire a invertire la rotta. Se la situazione, invece, risulta essere definitivamente compromessa, la soluzione è quella di andare a prendere in considerazione il trapianto.

Inoltre, si deve anche ricordare che nei periodi del cambio di stagione i capelli tendono a cadere in maniera del tutto fisiologica e più abbondante rispetto al solito e non ci si deve preoccupare.

Come si nota, alla luce di quelle che sono le tante cause scatenanti del problema e le varie tipologie di alopecia, si deve sempre ricorrere all’ausilio di un medico specializzato in modo da riuscire a individuare la soluzione perfetta per arrivare a ciò che si desidera: ripristinare la salute capillare o avere nuovamente una chioma folta grazie al trapianto.

L’ultima tendenza è quella del trapianto di capelli in Turchia, che sembra essere la soluzione migliore per chi desidera non dover rinunciare al suo sogno a causa dei costi troppo elevati che si è obbligati a sostenere in Italia. Qui, infatti, si può usufruire delle migliori cliniche e di esperti di alto livello andando, però, a risparmiare molto rispetto alle cliniche italiane. Una soluzione che mette d’accordo necessità e portafoglio.