Photinia, la regina delle siepi. Tutti i suoi segreti

Una pianta che viene considerata la vera regina delle siepi: questa è la Photinia, molto amata da tutti coloro che vogliano creare un perimetro per il proprio giardino e che, al tempo stesso, tengano in modo particolare all’aspetto delle piante da siepe.

Le caratteristiche della Photinia la rendono non solo bella, ma anche semplice da inserire in un contesto come quello del proprio giardino.

Ecco, quindi, tutti i segreti di questa bella pianta da giardino.

Photinia, la sua coltivazione e la potatura

Magari starete pensando di acquistare una photinia presso un rivenditore di prima qualità, ma potrete anche chiedervi quali siano le caratteristiche principali di questa pianta da un punto di vista della coltivazione e della potatura.

La photinia ha una particolare predilezione per tutti i terreni che siano ben drenati e anche per lo stallatico. Allo stesso modo, questa siepe ama in modo particolare i luoghi soleggiati e anche quelli semi ombreggiati.

È una pianta che non ama, invece, il gelo ma che si adatta bene sia alla mancanza di acqua sia alla presenza di inquinamento.

Per piantare la vostra photinia dovreste attendere l’autunno, in quanto questo vi assicurerà una vita “sana” e lunga per la vostra siepe.

Non dovrete pensare di dover seguire a lungo la vostra photinia, in quanto questa richiederà solo innaffiature sporadiche.

Ad esempio, da marzo ad ottobre potrete annaffiarla una volta alla settimana, mentre in estate vi richiederà un’annaffiatura ogni 3-4 giorni.

Per quanto riguarda la potatura, sarà necessario programmarla soprattutto dopo il periodo di fioritura della photinia.

Grazie a questa potatura, che avverrà verso la fine dell’estate (in quanto i frutti matureranno in autunno), avrete la possibilità di garantire alla pianta la crescita di foglie nuove e giovani.

La potatura sarà diversa a seconda dell’età della pianta: per le piante più giovani si potrà arrivare anche ad eliminare un terzo della loro altezza, limitando, invece, i tagli per le piante che abbiano già qualche anno.

Le potature non dovranno, comunque, avvenire più di due volte all’anno.

Infine, per quanto riguarda il concime, questo non sarà necessario, ma nel caso in cui vogliate aggiungerne un po’, potrete concimare la photinia alla fine dell’inverno e all’inizio dell’estate.

Le varietà di photinia più belle

La photinia è una pianta bella e versatile, ma alcune varianti sono davvero superiori ad altre.

Tra queste si deve sicuramente nominare la Photinia Red Robin, una variante sempreverde.

Bellissima, e di forma tondeggiante, ha un fogliame di colori intensi e tendenti al rosso, non supera i quattro metri d’altezza.

Molto bella è anche la Photinia glabra, originaria della Cina e del Giappone. Le sue particolarità riguardano sia la produzione di bacche commestibili, sia la possibilità di utilizzare le foglie quasi come se fossero incenso.

Infatti, proprio nei suo Paesi d’origine, le foglie della Photinia glabra vengono bruciate allo scopo di favorire lo stato di contemplazione e di meditazione.

Viene considerata come la variante originaria dalla quale sarebbe nata la più moderna Photinia Red Robin.