Multa autovelox nulla se notificata 90 giorni dopo l’infrazione

Multa autovelox nulla

Sulle strade del territorio Italiano aumentano sempre di più le postazioni autovelox, tale strumento nato per contrastare l’eccesso di velocità e limitare l’incidentalità sulle nostre strade si è presto trasformato in un mezzo, utilizzato dalla amministrazioni, per far quadrare i bilanci.

La notifica della multa con autovelox novanta giorni dopo l’infrazione

I verbali emessi con autovelox possono presentare una serie di vizi, alcuni dei quali si presentano con maggiore frequenza.

Uno dei vizi più frequenti, che sta avendo ampio spazio sui quotidiani nazionali, è quello relativo alla notifica del verbale con autovelox oltre 90 giorni dopo l’infrazione.

Nell’ultimo periodo sono state emesse molte sentenze che hanno definitivamente affermato il principio secondo cui è nulla la muta con autovelox notificata 90 giorni dopo l’infrazione.

I vari interventi giurisprudenziali hanno posto fine alla prassi diffusa in molte amministrazioni di posticipare la data dalla quale far decorrere il termine per la notifica della multa.

Nello specifico tali amministrazioni (tra cui quella di Milano) interpretavano la norma a proprio favore, facendo decorrere il termine di 90 giorni per la notifica della multa con autovelox dalla data di visione del fotogramma, e non dalla data in cui veniva rilevata l’infrazione.

Attraverso questo espediente veniva prolungato arbitrariamente il termine per la notifica delle multe con autovelox, ponendo rimedio alle inefficienze della macchina amministrativa che non riusciva ad elaborare nei termini di legge tutti i verbali per eccesso di velocità.

Qual è il termine per la notifica della multa con autovelox

Il primo organo ad affermare la nullità delle multe con autovelox notificate novanta giorni dopo l’infrazione è stato il TAR della Regione Lombardia con la sentenza 1267/2017.

Successivamente è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7066/2018, la quale  ha ribadito che per le violazioni accertate autovelox, tutor e telelaser la notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dall’infrazione e non dalla data di effettivo accertamento dell’infrazione, cioè dal momento in cui gli organi preposti hanno provveduto a visionare il fotogramma scattato dal dispositivo.

Questo chiarimento della Cassazione, a cui sono seguite decine di sentenze dei Giudici di Pace che si sono uniformati a questo orientamento, dovrebbe porre fine alla prassi adottata da molte amministrazioni.

Cosa fare se la multa con autovelox è stata notificata oltre il termine di 90 giorni dall’infrazione

In questi casi è necessario presentare ricorso al Prefetto (entro 60 giorni dalla notifica del verbale) o davanti al Giudice di Pace competente per territorio (entro 30 giorni dalla notifica del verbale).

Inoltre è possibile presentare anche il ricorso in autotutela contro la multa, cioè chiedere all’autorità che ha emesso il verbale di procedere d’ufficio con l’annullamento dello stesso.

Tuttavia in caso di autotutela è importante ricordare che la mancata risposta non determina l’accoglimento del verbale e che la presentazione di tale richiesta non blocca il decorso del termine per la proposizione del ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.

Vale, inoltre, la pena ricordare che anche qualora il verbale con autovelox sia stato notificato nei termini di legge questo potrebbe presentare degli ulteriori vizi sui quali fondare il ricorso.