La rivoluzione dello svapo

Sigaretta elettronica: ben più di un’evoluzione del fumo

Al contrario di quel che molti sono portati a pensare, le sigarette elettroniche non possono assolutamente essere paragonate a quelle tradizionali. Certo, le sigarette elettroniche sono state progettate in sostituzione di quelle fatte di nicotina, tabacco e carta, poiché condividono il medesimo scopo, ovvero quello di somministrare nicotina per inalazione. Tuttavia, si tratterebbe di un’analisi molto superficiale, poiché le somiglianze si fermano qui. L’inalazione di nicotina attraverso la sigaretta elettronica avviene in modo completamente diverso. Inoltre, se si pensa a come nacquero per la prima volta le sigarette elettroniche, ossia dalla volontà di offrire un’alternativa affidabile, meno dannosa e molto più varia, diventa molto più semplice comprendere quali sono le peculiarità che rendono l’e-cig un prodotto decisamente diverso. Clicca qui per scoprire ulteriori caratteristiche e differenze delle sigarette elettroniche. Di seguito cerchiamo di comprendere nel dettaglio quali sono le differenze tra sigarette elettroniche e tradizionali e quali sono i vantaggi delle prime, al fine di fornire una guida utile per il consumatore.

Quali sono le differenze tra sigarette ed e-cig?

Già nell’analizzare da vicino i componenti che formano il meccanismo della sigaretta elettronica si riesce a intuire che questi prodotti sono diversi da una sigaretta tradizionale. Si denota la totale assenza di tabacco, carta, filtri e, ovviamente, del processo per cui tutti questi elementi bruciano più o meno lentamente. In effetti, l’unica cosa che esse hanno in comune è di consentire all’utente di inalare nicotina. Non stupisce perciò che il termine stesso, sigaretta elettronica, stia per essere del tutto sostituito, per lo meno nell’uso reale tra gli svapatori, che sono sempre più lontani dall’immaginario del fumatore tradizionale. In effetti, gran parte dei pregiudizi e dei misconcetti che tuttora aleggiano sopra al mondo dello svapo si devono alla scelta di marketing compiuta nel momento in cui il prodotto è stato lanciato sul mercato per la prima volta. Il termine sigaretta elettronica è stato coniato infatti per far sapere ai fumatori, in particolar modo a quelli intenzionati a smettere o ridurre il proprio consumo, che questi prodotti costituivano un’alternativa alle sigarette. Se da un lato ciò può aver prodotto degli effetti positivi, convincendo molti fumatori incalliti a passare a un’opzione più leggera e di minore impatto sul proprio organismo, il risvolto negativo è stata la confusione generata in molte persone, portate a credere che si trattasse di sigarette evolute e più tecnologiche. In realtà, il meccanismo alla base delle sigarette prevede che esse brucino foglie di tabacco e, in seguito all’inalazione del fumo risultante, viene assunta la nicotina, assieme però a oltre quattromila sostanze chimiche, tra cui il malfamato catrame e altri elementi altrettanto pericolosi per l’organismo. Al contrario, i dispositivi per lo svapo non contengono tabacco e non comportano la combustione di qualsivoglia sostanza. Le e-cig sono riempite con un liquido che di frequente, anche se non necessariamente, presenta un livello variabile di nicotina. Grazie a un piccolo elemento riscaldante all’interno del dispositivo, il liquido si trasforma in vapore acqueo, che viene poi inalato attraverso il bocchino.

Come funzionano le sigarette elettroniche?

Il fulcro di ogni dispositivo per lo svapo è l’atomizzatore, al cui interno si trova la bobina che si riscalda per vaporizzare il liquido contenuto nel serbatoio.
Per permettere il funzionamento, l’atomizzatore viene collegato a una batteria e, nei modelli più avanzati, gli atomizzatori sono rimovibili, un aspetto che consente di passare facilmente tra diversi liquidi a seconda del momento della giornata. Alcune versioni di sigarette elettroniche hanno batterie fisse nel dispositivo, il cui corpo contiene anche il connettore per l’atomizzatore e una porta per la ricarica. In linea generale, è presente uno schermo LED che consente all’utente di regolare e monitorare le impostazioni, oltre a mostrare informazioni cruciali, quali la durata residua della batteria. Oggi la maggior parte dei dispositivi presenta batterie rimovibili, ovvero i mod, offrono un notevole vantaggio: quando la batteria si sta scaricando non è necessario collegare il corpo per la ricarica, ma basta sostituire le batterie e ricaricare quelle esauste nel caricabatterie, senza dover perdere tempo. I mod vantano inoltre una gamma ampia di funzionalità, inclusa anche la possibilità di controllare potenza e temperatura. Infine, il componente forse più importante di una sigaretta elettronica è il liquido che viene trasformato in vapore acqueo. Al contrario delle molte credenze popolari e maldicenze che circolano sulla composizione di questo liquido, esso è costituito prevalentemente da due elementi, glicole propilenico e glicerina vegetale, entrambi comunemente usati negli alimenti. Anche se è possibile scegliere versioni nicotin-free, la gran parte dei liquidi contiene nicotina in livelli regolabili dal consumatore e, oltre al liquido neutro, molti preferiscono una formula con uno o più aromi, talvolta anche personalizzati in prima persona.

Quali possono essere i benefici del passare allo svapo?

Al momento non è possibile affermare che lo svapo sia sicuro, poiché la nicotina è comunque un elemento chimico che induce dipendenza. Tuttavia, appare molto meno dannoso rispetto al fumo tradizionale. Quando il tabacco e la carta che lo avvolge bruciano nelle classiche bionde, vengono sprigionati ben dieci veleni ad alto tasso cancerogeno. Ciò non accade invece con l’e-cig, il cui fumo non è altro che vapore acqueo. Anche se il dibattito riguardo al vaping, soprattutto per quel che riguarda le fasce d’età più a rischio, è ancora molto acceso, le comunità scientifiche concordano che si tratta di una valida alternativa per quanti hanno provato, senza successo, a smettere di fumare. Di fatto, i fumatori di vecchia data che scelgono di sostituire le tossiche sigarette tradizionali con le più salutari alternative elettroniche sono sulla buona strada verso il raggiungimento di uno stato di salute migliore. In effetti, agendo a livello psicologico, attraverso lo stesso gesto, l’e-cig offre il conforto e la familiarità che rendono meno difficile abbandonare i pacchetti di sigarette. Oltre agli aspetti relativi alla salute, tra i benefici principali si trova anche il maggiore controllo che è possibile esercitare sulle sigarette elettroniche, dalla densità del fumo ai livelli di nicotina fino alle aromatizzazioni del liquido, i cui componenti sono molto simili a composti alimentari utilizzati anche per altri impieghi quotidiani. Il liquido delle e-cig, dunque, non risulta in alcun modo tossico, al contrario del tabacco bruciato, assieme alle altre migliaia di sostanze. Inalare il vapore di una sigaretta elettronica con liquido aromatizzato è molto meno dannoso ed estremamente più gradevole. In commercio esistono tantissime aromatizzazioni di liquidi pronti all’uso, con un dosaggio variabile di nicotina e altre peculiarità. Infatti, in virtù del fatto che questo prodotto conosce una popolarità inarrestabile, la scelta è davvero ampia e può causare confusione in un consumatore inesperto. Ecco perché è importante trovare un punto di riferimento per l’acquisto on-line le opzioni sono moltissime. Senza dubbio uno dei migliori store virtuali è Terpy.it, che rappresenta l’eccellenza nell’e-commerce di settore. Uno dei vantaggi offerti da questo sito specializzato in liquidi per sigarette elettroniche si ritrova nella possibilità di personalizzazione: ogni svapatore ha la possibilità di comporre la propria miscela, modulandola esattamente secondo le proprie esigenze.