In quali settori si possono usare i raffrescatori industriali?

I sistemi evaporativi si dimostrano una soluzione sempre più adottata dalle grandi aziende e dalle realtà pubbliche e private. Il loro potenziale si basa su un semplice principio fisico e si traduce in benefici in termini economici e di qualità dell’aria negli ambienti.

Tecnologia adiabatica: il raffrescamento del futuro che guarda al passato

Com’era già nell’uso della civiltà greca antica, porre un’anfora ricolma d’acqua all’ingresso di una stanza aveva l’effetto di rinfrescare l’ambiente. A tutt’oggi il principio fisico del raffrescamento adiabatico conserva la sua valenza.

Con la disponibilità delle tecnologie attuali, questo semplice trucco è messo a frutto al massimo della sua efficacia poiché può essere integrato con un controllo elettronico dei processi e con l’impiego di tecnologie che ne ottimizzano la gestione. Questa strategia di raffreddamento sfrutta la capacità che ha il vapore acqueo di scambiare calore con l’aria di un ambiente. Aumentare l’umidità dell’aria mediante l’immissione di vapore acqueo a temperatura più bassa equivale a rinfrescare l’ambiente nel quale questa verrà immessa.

Quali realtà possono beneficiare del raffrescamento evaporativo

Considerando il meccanismo di funzionamento dei nostri sistemi di climatizzazione, per un loro ottimale impiego è necessario predisporre un ricircolo continuo dell’aria. Il beneficio in termini di riduzione di temperatura dell’ambiente lo si ottiene proprio in virtù del ricambio dell’aria calda con quella immessa all’interno dal raffrescatore evaporativo.

Questo tipo di soluzione ben si adatta particolarmente ai grandi ambienti. Nelle aree produttive ad ampia estensione, come ad esempio i capannoni industriali, i raffrescatori evaporativi possono garantire un ambiente più salubre e confortevole per i dipendenti. Nel caso di scuole, centri commerciali ed altri edifici aperti a grandi utenze, l’impiego di questa strategia è progettualmente garantito dall’utilizzo di tecnologie di controllo dei sistemi e dal basso impatto dei sistemi in termini di manutenzione.

I benefici della conversione ad un impianto di raffrescamento evaporativo

Laddove l’esigenza di climatizzare grandi ambienti possa essere ostica in termini di efficienza dei sistemi e costi, l’utilizzo di questa soluzione può costituire una valida alternativa. Basti pensare ad esempio alle grandi realtà di zootecnia durante i mesi più caldi: tali impianti non possono utilizzare le tradizionali tecnologie a gas refrigeranti.

L’impiego dei raffrescatori industriali può dunque contribuire ad un notevole abbassamento della temperatura negli ambienti con il guadagno di un miglioramento della qualità di vita degli animali quindi con un notevole decremento della moria dei capi ed una ottimizzazione in termini di produzione e qualità del prodotto finale. L’impiego del raffrescatore evaporativo costringe inoltre ad un ricambio continuo dell’aria nell’ambiente. Ciò si traduce in un’aria salubre per il pubblico e per gli operatori al lavoro all’interno di edifici pubblici e privati.

Perché questo tipo di raffreddamento è un investimento

Dismettere un impianto a gas refrigerante per passare al principio adiabatico può tradursi in un risparmio in termini di energia elettrica e di gestione di impianti spesso molto complicati. I raffrescatori evaporativi industriali basano il loro funzionamento su un meccanismo operativo di indubbia semplicità. Ciò si traduce in ridotte spese d’installazione e costi di gestione minimi per raffrescare tali ambienti. Adottare questo genere di soluzione consente un cospicuo ritorno d’investimento a breve termine sia in termini economici sia in termini di salubrità dell’aria e confort negli ambienti.