Che cosa sono le mole?
Le mole sono utensili elettrodeposti che vengono usati nel settore metallurgico.
Riescono a tagliare diversi materiali con diverse caratteristiche, tra cui peso, forma e efficienze diverse.
La mola è generalmente composta da due elementi fondamentali: il composto abrasivo e il legame.
Una mola può essere utilizzata anche per operazioni di rettifica e nella lavorazione abrasiva.
Scopriamo insieme come è fatta una mola e quali sono i suoi utilizzi
Per utilizzare la mola è necessario che prima venga fissata alla rettificatrice ed il disco di conseguenza viene fissata al supporto.
Le mole possono svolgere il proprio compito con una tolleranza decisamente elevata, per macinare il metallo in interno e in estero è necessario puntare su mole da dimensioni specifiche.
Il principale obbiettivo di una mola è quello di utilizzare le diverse composizioni per raggiungere un’ampia gamma di materiali e che possono eseguire la rettifica in maniere eccellente.
Una mola è generalmente costituita da alcune particelle grossolane che premono e si uniscono per mezzo della matrice, uno dei due elementi che abbiamo visto precedentemente: il legame.
A seconda della tipologia di mola sono disponibili diversi profili e sezioni trasversali che rendono la tua mola ancora più di precisione.
Come viene prodotta la mola?
in una mola la funzionalità dell’abrasivo determina anche i denti della sega, l’unica caratteristica che differenzia la mola sono i milioni di grani che vengono distribuiti su tutta la superficie.
I grani in questione si muovono contro la superficie che si sta lavorando e la mola rimuove in modo preciso tutto il materiale in eccesso, al giorno d’oggi sono molteplici le tipologie di mole che troviamo sul mercato, tra cui:
- mole per rettifica diamantate e in CBN,
- utensili elettrodeposti in diamante e CBN,
- mole per marmo,
- mole elettrodeposte,
- mole CBN,
- mole diamantate,
- dischi diamantati.
In generale la tipologia di materiale che viene utilizzato definisce la superficie della mola.
Fabbricare gli utensili elettrodeposti avviene tramite un processo lungo, preciso ma soprattutto controllato e questo permette di evitare l’esplosione del disco.
Questa situazione si verifica generalmente a causa di uno stress elevato del prodotto.
Le caratteristiche della mola
Ci sono diversi elementi a cui bisogna prestare attenzione quando s parla di mole, e generalmente si includono 5 principali caratteristiche, queste caratteristiche sono indicate e facilmente riconoscibili tramite l’etichetta del disco.
- La granella abrasiva:il tipo di materiale utilizzato come granella abrasiva dipende dalla durezza del materiale che macina. Ciò include ossido di alluminio, carburo di silicio, ceramica, diamante e nitruro di boro cubico. La mola preparata usando diamante e nitruro di boro cubico indicato come superabrasivi. Quelli costruiti con ossido di alluminio, carburo di silicio, grani ceramici indicati come un tipo convenzionale di abrasivi.
- La dimensione del grano:il tipo di dimensione del grano determina la dimensione fisica media del grano abrasivo. Maggiore è la dimensione della grana, più veloce sarà tagliare e creare una finitura scadente. Per granulometrie ultra fini, si formano prodotti finiti.
- Il grado della ruota:determina la tenuta dei legami che trattengono gli abrasivi. Il grado delle ruote influisce su tutte le considerazioni sulla rettifica. Ciò include la velocità della ruota, il flusso di refrigerante, le velocità di avanzamento e la profondità di rettifica.
- La spaziatura del grano:dipende dalla spaziatura della struttura. Determina il rapporto tra il legame e l’abrasivo rispetto allo spazio aereo. Una ruota meno densa taglierà e una grande taglierà creando un effetto sulla superficie.
- Il legame della ruota:determina come la ruota trattiene l’abrasivo. Colpisce anche considerazioni come finitura, liquido di raffreddamento, velocità minima e massima della ruota.