Prima dell’avvento del video on demand, i palinsesti erano definiti solamente dal provider televisivo: gli utenti potevano decidere quali programmi tv vedere basandosi soltanto sulla programmazione giornaliera, la quale seguiva determinati orari.
Anche oggi il meccanismo rimane in parte lo stesso, ma il rapporto con la televisione è stato rivoluzionato grazie all’on demand.
On demand significa, letteralmente, “su richiesta”. Si tratta di un servizio interattivo della televisione che permette agli spettatori di scegliere che cosa vedere, in qualsiasi momento della giornata. I programmi televisivi vengono resi disponibili gratuitamente o a pagamento, a seconda delle specificità del servizio.
Gli utenti acquisiscono così il potere di controllare la programmazione, in base ai propri gusti e alle proprie necessità. Vengono limitati solo dalle differenti disponibilità: gli archivi all’interno dei quali selezionare i programmi desiderati mutano a seconda dei provider televisivi stessi.
Lo spettatore può avere a disposizione differenti modalità di trasmissione:
- Streaming: permette all’utente di fruire immediatamente del programma subito dopo averlo richiesto.
- Download streaming: permette all’utente di fruire del programma solo in seguito al download di una parte.
- Download: permette all’utente di fruire del programma solo dopo il download completo.
In Italia sono ormai molti a fornire il servizio on demand, tra cui Infostrada TV, TIMvision, Alice Home TV, Mediaset Premium e Sky. Questi ultimi due, per permettere agli spettatori di usufruire dell’on demand, necessitano di decoder dedicati.
Dal 2015 è stato reso disponibile persino il servizio di Netflix, il quale ormai ha acquisito ruoli fondamentali nelle case degli italiani. Netflix infatti, non offre solamente il servizio on demand, ma si fa anche portatore di numerose nuove produzioni.
Con l’avvento dell’on demand stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione dei programmi tv. Si ribalta il concetto stesso di televisione, dando vita a nuovi modi di vivere la programmazione, dando più valore al tempo e agli interessi dei singoli spettatori.