Cosa si intende per allergia?

Prima di andare nel panico è importante sapere che ci sono centri specializzati nell’identificazione e nella cura delle allergie , come L’ambulatorio di Pediatria di Domus Medica di San Marino, centro di eccellenza per allergologia.

Per riconoscere i sintomi bisogna sapere prima di cosa stiamo parlando quindi di conoscere che cosa si intende per allergia.

L’allergia è una malattia cronica sia dei bambini in piccola età che in età ormai adulta.

Questa malattia è una risposta anomala del sistema immunitario, dal momento in cui viene rilevata una determinata sostanza esterna come pericolo, ecco che nasce l’allergia.

I bambini con allergie, spesso e volentieri ereditano questa ”malattia” dai propri genitori.

Negli ultimi anni, le persone diventate allergiche sono aumentate notevolmente, tuttavia le cause non sono da identificarsi secondo alcuni ricercatori a fattori genetici ma piuttosto a fattori non genetici.

Per esempio, l’inquinamento e il fumo delle sigarette hanno effetti negativi sulla salute delle persone in quanto possono favorire il nascere delle allergie.

Come riconoscere i sintomi di un’allergia in piccola età

Per una persona adulta, riconoscere un’allergia, una intolleranza alimentare o un qualsiasi altro problema è relativamente semplice dal momento che è in grado di spiegare con chiarezza al medico sintomi e malesseri percepiti.

Per i pazienti più piccini invece non è così facile dato che non riescono a farsi capire in modo chiaro.

Capita inoltre molto spesso che i sintomi iniziali di un’allergia siano associati dagli stessi specialisti a quelli di una semplice influenza o di un raffreddore.

Ecco allora che in aiuto dei pazienti più piccoli arrivano le mamme, attente osservatrici , che ad ogni reazione strana che il corpo del loro bimbo manifesta immediatamente avvisano il pediatra.

che , se necessario,la indirizzerà presso uno dei centri con il servizio di Allergologia Pediatrica.

Facciamo un passo indietro e andiamo a vedere i sintomi che si possono mostrare.

  • La cute, potrebbe irritarsi, portando prurito,gonfiore ed arrossamento.
  • Gli occhi, gonfi ed arrossati.
  • Problemi respiratori, come il respiro affannato o una tosse secca.

Tenere sotto controllo le allergie, accorgimenti che possono essere utili

Il pediatra allergologo effettuerà dei test (prove allergiche) per verificare le sostanze ipoteticamente allergene, con dei test sulla cute e nel sangue.

Una volta accertata l’allergia dovranno essere messe in regola alcune precauzioni secondarie in più per evitare lo sviluppo di altre allergie.

In presenza di un bimbo con allergie bisognerebbe evitare di:

  • Esposizione al fumo delle sigarette
  • Massima pulizia per evitare che si formino concentrazioni di acari e polvere
  • Cambiare spesso aria per favorire il ricambio dell’ ossigeno
  • Ricorrere a materiali particolari per il rivestimento del cuscini e materassi
  • Lavando i tessili alte temperature per uccidere gli acari (gli acari resistono ad una temperatura di 60°)
  • Evitare di lavare il bimbo con saponi, detergenti che potrebbero irritare la pelle
  • Evitare prodotti profumati
  • Evitare che il bambino sulla pelle irritata si gratti

Tutti questi accorgimenti non fanno in modo che il bimbo non abbia più reazioni allergiche, ma fanno in modo che le probabilità diminuiscano, il che è ben diverso.

Per tenere sotto controllo le allergie è possibile ricorrere all’aiuto di farmaci.

In alcuni casi è possibile effettuare vaccini, dove viene somministrata al bambino l’allergia di cui soffre.

Studi certi, dimostrano che vaccinando il bambino contro l’allergia di cui soffre ha ridotto notevolmente la comparsa della “malattia”in età più avanzata.

Sappiamo che i bambini sono molto più delicati rispetto a noi adulti, quindi è importante non dare nulla  per scontato , facendo attenzione a quello  che mangia, quello che fa e a tutti gli input che riceve, per farlo crescere e farlo sentire nei migliori dei modi.